L’art. 4, punto 3 delle Specifiche tecniche prevede che la dimensione massima della busta telematica sia di 30 Mb. Nel caso in cui i documenti da depositare superino tale soglia si deve procedere con più depositi secondo la procedura indicata nel punto 1, e, III, del Vademecum PCT.

Le nuove specifiche tecniche emanate dal DGSIA nel marzo 2018 hanno però previsto una nuova procedura quando il deposito supera detto limite di peso.

Vediamo in pratica dome fare con ProPCT.
I documenti devono essere caricati tutti nella stesso deposito perché ProPCT li suddivide in automatico nelle varie buste secondo propri criteri.
Nel caso iscrizione a ruolo tale procedura è particolarmente utile perché non rende più necessario attendere di conoscere il numero di ruolo per effettuare i depositi successivi. In tal caso è il sistema a caricare automaticamente nella prima busta la procura e la nostra di iscrizione a ruolo, se correttamente indicate come tali dall’avvocato nella creazione della busta.

Dopo aver depositato la prima busta e prima di depositare le buste complementari si consiglia di attendere la terza PEC relativa ai controlli automatici.

Dopo il deposito della prima busta ProPCT rimanda alla pagina inziale dove sono elencati il primo deposito effettuato (con indicato il momento del deposito) e gli altri complementari da effettuare (come detto creati dal programma).

Per effettuare il deposito della seconda busta si clicca sul pulsante blu APRI. Si apre la pagina sotto riportata nella quale, al primo passo, è indicato l’ufficio dove effettuare il deposito. Cliccare sul pulsante verde AVANTI

Nella pagina seguente sono riportati i documenti caricati automaticamente da ProPCT nella seconda busta. Cliccare sul pulsante verde AVANTI

Nella pagina anteriore alla creazione della busta sottoscrivere il file DatiAtto.xml cliccando il pulsante blu FIRMA ON LINE e quindi il pulsante INVIA ATTO

Procedere così per tutte le buste dei depositi complementari ricordando che il deposito è eseguito al momento in cui è generata la ricevuta di avvenuta consegna (2° PEC) dell’ultima busta depositata e cioè quando sono stati depositati tutti gli atti e i documenti.

In caso di depositi multipli i link ai documenti non saranno mantenuti e quindi è preferibile non inserirli.
Come verificare qual è peso degli atti e dei documenti da depositare.

Norma di riferimento

Art. 16 bis comma 7 del D.M. 179/2012
Il deposito con modalità telematiche si ha per avvenuto al momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della giustizia. Il deposito è tempestivamente eseguito quando la ricevuta di avvenuta consegna è generata entro la fine del giorno di scadenza e si applicano le disposizioni di cui all’articolo 155, quarto e quinto comma, del codice di procedura civile. Quando il messaggio di posta elettronica certificata eccede la dimensione massima stabilita nelle specifiche tecniche del responsabile per i sistemi informativi automatizzati del ministero della giustizia, il deposito degli atti o dei documenti può essere eseguito mediante gli invii di più messaggi di posta elettronica certificata. Il deposito è tempestivo quando è eseguito entro la fine del giorno di scadenza.

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