Corte Costituzionale: è pienamente conoscibile l’atto notificato via PEC
Con la sentenza 146/2016, resa nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 15, comma 3, R.D. 267/1942, la Corte costituzionale ha significativamente affermato che la notifica telematica consente di giungere a una conoscibilità effettiva dell’atto da notificare.
In particolare, per la Corte delle leggi il risultato conseguibile con la notifica telematica (e dunque anche con la notifica dell’avvocato in proprio ex art. 3-bis L. 53/1994) è “sostanzialmente equipollente” a quello ottenibile con i meccanismi ordinari (notifica a mezzo ufficiale giudiziario e agente postale).