Spesso nel redigere un atto o una lettera si utilizza un file di Word preesistente, salvandolo poi con un nome diverso; tuttavia ciò non cambia il titolo del file, che è un concetto differente e che viene memorizzato da Word tra i cd. metadati: è possibile visualizzarlo nella schermata delle informazioni sul file, colonna Proprietà.


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Word non inserisce automaticamente un titolo, corrispondente al nome del file, al momento del primo salvataggio o in seguito, trattandosi di un’operazione a sé stante che va eseguita dal creatore del testo, però – per varie ragioni – il file già esistente su cui si sta lavorando potrebbe avere anche il titolo (si pensi al testo di una transazione inviato da un Collega, da voi modificato e salvato con un nome del tutto diverso).
La mancanza di corrispondenza tra nome e titolo non rappresenta un problema finché si continua ad usare Word, ma può essere fonte come minimo di perplessità quando il file .doc o .docx viene trasformato in pdf mediante la funzione esporta dello stesso Word, soprattutto se il file contiene un atto o un documento da depositare per via telematica.
Infatti, sebbene al file pdf così creato venga dato il nome giusto, Acrobat Reader DC (lo strumento più diffuso) ed altri (Power PDF, PDF Viewer Plus, ad esempio) non leggono prima il nome bensì – per impostazione di default – prima il titolo, cosicché nella scheda e nella barra in alto compare solo il secondo.
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Onde evitare inconvenienti, facendo in modo che il nome del file .doc o .docx non contenga dati inesatti, è quindi opportuno, prima di convertire il file, verificare se quest’ultimo abbia un titolo diverso e magari confliggente con il nome; in caso positivo, si può sostituire il titolo con uno identico al nome oppure cancellarlo, visto che il lettore – a quel punto – riporterà solo il nome del file.

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